INCLUSIONE
L’Istituto Comprensivo di Roncoferraro accoglie alunni provenienti principalmente dai comuni di Roncoferraro, Villimpenta e Castel d’Ario e dai comuni limitrofi; circa un quarto della popolazione studentesca è di cittadinanza non italiana.
L'educazione inclusiva è finalizzata ad intercettare le differenze e le specificità di ognuno per creare percorsi educativi e didattici capaci di rispondere ai bisogni formativi di tutti. Ciò pone la necessità di riorganizzare il sistema educativo allo scopo di garantire a tutti gli alunni le condizioni per poter sperimentare il proprio successo scolastico e il proprio sviluppo personale.
Il nostro Istituto è attento ad implementare un paradigma educativo volto a rendere l'inclusione una realtà attraverso le seguenti azioni:
- attenzione alla formazione e all'aggiornamento di tutto il personale scolastico;
- utilizzo di metodologie didattiche innovative;
- individuazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) e predisposizione del Piano Didattico Personalizzato (PDP) ai sensi della Dir. Min. del 27 dicembre 2012 e successiva C.M. del 6 marzo 2013 comprendente: “svantaggio
sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture
diverse” e della L. 170/2010 per i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA); - predisposizione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) per tutti gli alunni con disabilità ai sensi della L.104/92 secondo quanto definito nel Decreto Interministeriale n.182 del 29 dicembre 2020 e successivo Decreto Interministeriale n. 153 del 1 agosto 2023;
- attuzione del "Protocollo Accoglienza Alunni Stranieri" che contiene criteri e indicazioni riguardanti l’inserimento a scuola dell’alunno, definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, regola le diverse fasi per una serena accoglienza e le modalità d’intervento per l’apprendimento della lingua italiana;
- attuazione del "Protocollo operativo per la prevenzione del disagio sociale e della dispersione scolastica" per
strutturare una reciproca collaborazione fra Istituti Scolastici e ServiziTerritoriali al fine di promuovere la tutela e lo sviluppo del benessere deisoggetti minorenni;
- predisposizione di percorsi di mentoring, recupero e potenziamento per gli alunni con maggiori difficoltà di apprendimento;
- istituzione della Commissione Inclusione e del Referente di plesso per l'inclusione che collaborano con la Funzione Strumentale per l'Inclusione per monitorare i bisogni degli alunni, attivare percorsi inclusivi e supportare i docenti del plesso nell'attuazione delle buone pratiche;
- partecipazione al Bando regionale per l'acquisto di Ausili didattici per la disabilità;
- adesione al Progetto F.A.M.I. “Interventi di rafforzamento dell’integrazione scolastica di alunni e studenti di Paesi terzi 2023-2026”.